L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul pari in rimonta subito dal Palermo contro il Modena.
“Un inizio promettente si è trasformato in un finale frustrante per il Palermo a Modena, dove, nonostante un primo tempo dominante, la squadra ha concluso la partita con un pareggio che ricorda dolorosamente episodi passati. Dopo una prestazione iniziale sotto un vero e proprio diluvio , che ha visto il Palermo prendere il comando con due gol su azione, la squadra ha subito una drammatica inversione di tendenza nella seconda metà, appena quattro minuti dopo l’intervallo, una serie di eventi sfortunati ha portato al primo gol del Modena, e la situazione è peggiorata con il gol del pareggio di Caldara, arrivato nei minuti finali.
Nonostante i rischi calcolati e le azioni ben orchestrate che ricordavano il loro primo match di Coppa Italia contro il Parma, il Palermo non è riuscito a mantenere il vantaggio. La squadra, schierata in un 4-3-3 con alcune novità tattiche come Ceccaroni terzino sinistro e Verre a centrocampo, ha visto Henry emergere in attacco con giocate degne di nota.
Tuttavia, dopo l’errore dal dischetto di Henry che avrebbe potuto consolidare il vantaggio, il Palermo ha perso il controllo della partita. Nonostante le mosse tattiche di Dionisi, che ha cercato di rinfrescare la squadra con nuovi ingressi, il Palermo non è riuscito a resistere alla pressione crescente del Modena, che ha trovato il pareggio e ha negato ai rosanero una vittoria che sembrava sicura.
La partita si è conclusa con un 2-2 che non solo ha deluso i tifosi ma ha anche sottolineato le difficoltà della squadra a capitalizzare su un inizio di partita forte. Questo risultato lascia il Palermo a riflettere su come trasformare queste prestazioni iniziali in risultati concreti, mentre le rivali Pisa, Spezia e Sassuolo si allontanano nella classifica”.