Gds: “Dal pari a Sorrento al ko di Lecce, negli ultimi 90 minuti gioie e delusioni”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che si prepara ad un finale di campionato infuocato per il match di domani contro il Brescia, e ripercorre le sorti dei rosanero negli ultimi 90′.

Il romanzo che racconta il rapporto tra piazza rosanero e finali thriller è pronto ad arricchirsi di un nuovo capitolo. A sette anni dall’ultima volta. quando la vittoria sul Verona valse la permanenza in Seric A. il Palermo torna a respirare contro il Brescia la sensazione di giocarsi qualcosa di importante nella giornata che chiude il campionato: stavolta si tratta dei play-off di B. che con una vittoria diventeranno certezza, mentre in caso di pareggio arriverebbero solo con una serie di improbabili combinazioni dagli altri campi.

Negli ultimi 55 anni il bilancio di gioie e delusioni all’ultima giornata è in perfetta parità, quattro a quattro: se domani dovesse andare
tutto per il meglio i rosa giocheranno in trasferta il primo turno play-off, altrimenti concluderanno la stagione tra il rammarico per la qualificazione sfumata e la soddisfazione per una salvezza conquistata con relativa tranquillità. Sul piano dei risultati il Palermo, che nella peggiore delle ipotesi non potrebbe comunque scendere oltre 11° posto, ha una tradizione positiva nelle sfide da dentro o fuoriall’ultima di campionato: cinque vittorie (tutte al Barbera), due pareggi e una sola sconfitta.

La prima gioia è datata 1972 e vide i rosa salice in A grazie allo 0-0 in casa del Sorrento e alla sconfitta del Como con la Reggiana: la squadra di De Grandi chiuse a +2 sui lariani, che in caso di vittoria si sarebbero guadagnati un insidioso spareggio. La seconda occasione lieta è più un sospiro di sollievo che una festa: nel 1994 il Palermo ottenne una faticosissima salvezza in B, imponendosi 1-0 sul Monza (gol di Biffi) e approfittando dei pareggi di l’isa e Acireale, che avevano iniziato l’ultima giornata con gli stessi punti dei rosa al successivo spareggio prevalsero i granata), Il 2001 vide forse l’annata dal finale più palpitante della storia del Palermo: il turno conclusivo iniziò a pari punti con il Messina, che però con un successo avrebbe guadagnato la Serie B per via degli scontri diretti.

I rosa, impegnati con l’Ascoli, trovarono il vantaggio con Maggiolini e lo mantennero per tutta la partita, ma nei minuti finali i peloritani conquistarono un rigore con cui avrebbero potuto sbloccare lo 0-0 di Avellino; dagli undici metri Torino sbagliò, facendo esplodere îl Barbera, e gli irpini nel recupero trovarono la rete che suggellò la promozione del Palermo (Il Messina avrebbe comunque raggiunto la B battendo il Catania in finale play-off). L’ultima affermazione rosa è la già citata vittoria contro il Verona, un 3-2 nel 2016 griffato Vazquez. Maresca e Gilardino che consegnò agli uomini di Ballardini la permanenza nella massima serie a danno del Carpi.