L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle strade dissestate a Palermo.
Le buche, problema risolto o perlomeno affrontato con buona volontà? Abbiamo ripetuto il giro delle scorse settimane, fatto nell’ambito della campagna con cui il Giornale di Sicilia aveva convinto la Rap a intervenire in emergenza: e abbiamo seguito il percorso che l’azienda aveva detto che avrebbe svolto per fare le riparazioni.
Ma la situazione è cambiata poco. Sull’asse Foro Italico-via Messina Marine, compresa la via Galletti, totale 4.6 chilometri – e la via Crispi, alcuni dei punti in cui la Rap aveva annunciato che si sarebbe adoperata, automobilisti, motociclisti e conducenti di mezzi pesanti sono ancora costretti a fare i conti con avvallamenti e voragini molto pericolose.
Partendo dal Foro Italico, subito dopo Porta Felice, in direzione via Messina Marine, è presente un avvallamento con svariate buche nel mezzo: una irregolarità pericolosissima per le moto, specialmente di sera. Per l restante percorso abbiamo trovato il manto stradale talvolta con crepe e avvallamenti, talvolta con buche mai sanate o di nuova natura. C’è qualche rattoppo, come ad esempio all’altezza di via Lincoln, ma la costante è una carreggiata fortemente alterata e irregolare, in una situazione peggiorata dal pietrisco lungo tutti i bordi della carreggiata, sia in direzione di via Messina Marine che di piazza XIII Vittime.