L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul futuro societario del Palermo diviso su due fronti.
Da un lato le trattative, dall’altro i tribunali con Mirri che porta avanti i contatti alla ricerca di potenziali acquirenti e l’ex socio Di Piazza che chiede il sequestro dei beni, in attesa di vedere riconosciuta la liquidazione del suo 40%.
Un contenzioso che «di certo non ha facilitato le trattative», come ha ammesso l’amministratore delegato rosanero Rinaldo Sagramola: «Dei passaggi di proprietà – prosegue Sagramola – ne parla la proprietà. Oggettivamente – ammette l’ad rosanero – credo che chiunque di noi, al momento in cui si approccia ad acquistare qualcosa, se viene a sapere di un contenzioso cerca di capirne qualcosa in più».