Gds: “Da titolare a rincalzo, Lund prova a cambiare di nuovo le gerarchie”

Kristoffer Lund non parte titolare da sei partite di campionato: un dato significativo per il giovane terzino del Palermo, che sta vivendo un periodo complesso rispetto alla scorsa stagione, quando era uno dei punti fermi della squadra. Come riportato oggi in edicola da Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, nelle ultime sei gare Lund è sceso in campo in quattro occasioni, per un totale di 94 minuti, mentre nelle ultime due è rimasto in panchina.

Eppure, l’inizio della stagione era stato positivo per il classe 2002, con cinque presenze da titolare nelle prime otto giornate. Un piccolo infortunio gli aveva fatto saltare una partita, mentre in altre due era subentrato. Tuttavia, le gerarchie sono cambiate a partire dal match contro il Modena, subito dopo la sosta per le Nazionali, periodo in cui Lund era stato impegnato con gli Stati Uniti. In quella partita, Dionisi gli preferì Ceccaroni, un difensore centrale adattato sulla fascia sinistra. La scelta si rivelò vincente: Ceccaroni offrì solidità difensiva e contribuì anche in fase offensiva, conquistando un calcio di rigore (poi sbagliato da Henry).

Da quel momento, Ceccaroni è diventato titolare fisso sulla corsia mancina, con Lund relegato al ruolo di subentrante, ad eccezione delle ultime due gare contro Frosinone e Sampdoria, in cui è rimasto fuori. La scelta di Dionisi sembra dettata più da questioni tattiche ed equilibrio che da un giudizio negativo sulle qualità dell’americano. Ceccaroni, infatti, garantisce maggiore copertura e permette alla squadra di schierarsi con una linea a tre in fase difensiva, soprattutto quando il terzino destro spinge in avanti.

Lund, però, rimane un investimento importante per il Palermo, che ha speso circa 2,5 milioni di euro per prelevarlo dall’Häcken due stagioni fa. Con i suoi 22 anni, il danese rappresenta un patrimonio per il club e una pedina che potrebbe offrire soluzioni diverse, soprattutto in gare in cui serve maggiore spinta sulla fascia. Rapido e capace di creare superiorità numerica, Lund potrebbe consentire al Palermo di osare di più sulla corsia mancina, un aspetto che attualmente manca con Ceccaroni.

A Dionisi la scelta: mantenere l’equilibrio garantito dall’ex Venezia o rilanciare Lund per dare maggiore imprevedibilità alla manovra? Intanto, il giovane terzino scalpita per tornare protagonista e riconquistare il posto che aveva saldamente nelle sue mani fino a poche settimane fa.