L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla situazione dei “vecchi” Palermo Football Store. Uno di questi, situato in via Maqueda, si è trasformato in un bar, il “Palermo Store Cafè”. Una nuova vita, per i gestori di quelli che fino a pochi mesi fa erano i negozi ufficiali del club, che adesso riflettono anche su quello che sarà il futuro del loro bar. Le pareti, rigorosamente colorate di rosa, raccontano il passato glorioso e quello più tortuoso della squadra della città, come testimoniano le divise storiche del Palermo incorniciate ed esposte lì. Basta leggere i nomi su alcune delle maglie esposte nel locale per capire quali pagine di storia si possano sfogliare, anche solo sedendosi lì per bere un caffè: Amauri, Toni, Corini, Simplicio, Grosso, Gilardino, Cavani,fino a Vazquez e, Dybala, ultimi campioni di un Palermo costretto a ripartire dai bassifondi del calcio italiano. Oggi il «Palermo Store Cafè» dà lavoro ad una dozzina di dipendenti, anche se le vicende relative agli altri store (quello dello stadio e quello del centro commerciale «Conca d’Oro») hanno creato non pochi problemi ai gestori. La Ssd Palermo ha comunicato due mesi fa «che la gestione del merchandising sarà di controllo diretto e non delegato a terzi»,annunciando anche la creazione di una piattaforma per la vendita on line dei propri prodotti.