Gds: “Da maggio via Green pass e mascherine”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’allentamento delle norme anti-covid a partire da maggio quando verranno abolite mascherine e green pass.

Il Paese è pronto a tornare definitivamente alla normalità attraverso una serie di misure previste dalla road map tracciata dal nuovo decreto del Governo, con diverse tappe fino alla fine di questo 2022. L’annuncio del premier Mario Draghi arriva proprio mentre la curva dei contagi punta verso l’alto facendo registrare un +36% di casi in 7 giorni. In Italia il ministero della Salute ha certificato 79.895 nuovi contagi nelle ultime 24 ore contro i 72.568 di mercoledì con 128 morti. Ed è in questo quadro che il ministro Speranza ha annunciato che si sta valutando una quarta dose per le persone in età più avanzata.

Ecco tutti gli step che accompagneranno gli Italiani fuori dai provvedimenti anti-Covid: 1 APRILE L’Italia non sarà più in stato di emergenza Covid e di conseguenza decadono il Comitato tecnico scientifico e la struttura del Commissario straordinario Francesco Figliuolo: al loro posto dovrebbe essere creata una unità operativa ad hoc (fino al 31 dicembre) per accompagnare il periodo transitorio e completare la campagna vaccinale. Anche il sistema dei colori viene definitivamente abroga[1]to, ma il monitoraggio proseguirà.

Termina l’obbligo di Super Green pass sui luoghi di lavoro per gli over 50: a chi ha superato questa soglia d’età sui luoghi di lavoro dovrebbe essere richiesto solo il pass base. Stop al certificato verde sui bus e sui mezzi di trasporto pubblico locale, dove proseguirà l’obbligo di indossare le mascherine fino al 30 aprile. Non sarà più necessario avere almeno il Green pass base per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio.  Anche nei ristoranti. Verso il ritorno alla normalità Il Consiglio dei ministri ha approvato la road map per uscire dall’emergenza all’aperto non sarà più prevista l’esibizione di alcun certificato. Dal primo aprile decade ovunque il limite alle capienze e dunque negli stadi sarà possibile occupare il 100% dei posti. Stop anche alle quarantene da contatto con un caso positivo al Covid, anche per i non vaccinati: dovrà restare in autoisolamento solo chi ha contratto il virus mentre chiunque abbia avuto un contatto dovrà applicare il regime dell’autosorveglianza, indossando la mascherina Ffp2. Non ci sarà più quindi distinzione tra vaccinati e non vaccinati come ora.

1 MAGGIO Termina l’obbligo del Green pass quasi ovunque. Fino al 30 aprile per alcune attività come mense, concorsi pubblici e colloqui in carcere, oltre ai trasporti a lunga percorrenza, sarà infatti ancora obbligatorio in versione base. Quello rafforzato resterà in vigore fino al 30 aprile per la ristorazione al chiuso (per i turisti stranieri cade già dal primo aprile), centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso. Sempre dal primo maggio via l’obbligo delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso, anche a scuola.

15 GIUGNO Decadono tutti gli obblighi vaccinali come per il personale scolastico, militari, agenti di polizia e soccorso pubblico, polizia locale, dipendenti dell’amministrazione penitenziaria e in generale lavoratori all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori. Resterà in vigore soltanto l’obbligo del vaccino per il personale sanitario e Rsa.

30 GIUGNO Terminano le modalità di smart working nell’ambito privato così come sono al momento concepite. In particolare, fino alla fine del mese ci sarà la possibilità di ricorrere al cosiddetto “lavoro agile” nel settore privato senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore. Viene prorogato anche lo svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili.

31 DICEMBRE L’obbligo vaccinale resta in vigore fino a fine anno per il personale sanitario e Rsa. Le visite da parte di familiari e visitatori alle persone ricoverate all’interno di ospedali e residenze socio assistenziali saranno consentite solo con il Super Green Pass fino al 31 dicembre.