Gds: “Cuore e programmazione. La favola calcistica dell’Aspra. Il piccolo borgo e il grande salto in Promozione”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla favola calcistica dell’Aspra.

Chi è piccolo, a suo modo può diventare grande. Con la pianificazione degli obiettivi da raggiungere, con cuore, presenza e soprattutto tanto sacrificio. Questi elementi sono stati sfruttati al meglio dalla società calcistica di Aspra, frazione marinara di Bagheria, dal 2018 a oggi. Una nuova realtà che ha riportato il calcio nel paese dopo un anno di assenza dal panorama siciliano. Il progetto di Salvatore Arena ha trionfato prima nel girone palermitano di Terza Categoria, e poi nel campionato regionale di Seconda. Il Covid-19 ha fermato un andamento spedito di risultati e un entusiasmo arrivato alle stelle.

C’è voluta tanta pazienza per ritornare a sognare e conquistare un altro primo posto in classifica, in Prima Categoria. Il 19 marzo 2022 è una data che resterà nella storia, perché il successo sull’Empedoclina ha permesso alla squadra gialloverde di tornare in Promozione dopo ben 11 anni. La terza volta, che segue l’ammissione del 1991 e il ripescaggio del 2011 nonostante la finale play-off persa. Dunque, la prima sul campo. Giuseppe Correnti, assistito dal vice Angelo Restivo, è il condottiero di una squadra che ha il giusto mix di giovani ed esperti. A partire da Gaetano Lo Coco, nativo di Aspra, poi cresciuto tra Messina e Trapani, che con i suoi 39 anni riesce ancora a divertirsi e fare tanti gol. Passando da Raffaele Palazzo, capitano e intoccabile leader, verso il giramondo Amato, l’assistman Volpe e il duttile Marguglio. A gonfiare la rete, ci ha pensato spesso il bomber Antonio Vitrano. Devastante, decisivo ed efficace con la media perfetta di 20 reti in 20 partite.

Ne ha realizzate tante anche Giovanni D’Amico, supportato dal fratello Paolo in difesa, che assieme a Immesi non smette mai di correre sulle fasce. Senza dimenticare le giocate brasiliane di Roberto Giglio, pronto a segnare in rovesciata all’improvviso. Tra i pali, Cascione ha dato tanta sicurezza, così come Gaglio, Audia e Arnone. Tutti quanti a disposizione dei più giovani. Il più piccolo è Mattia Barbera: a fine marzo farà 18 anni, ma ha già dimostrato grandi cose con il suo bottino di 8 gol. È stato capace anche di risolvere con una doppietta la sfida di Coppa Sicilia sul difficile campo di San Giovanni Gemini. Si è alternato tra prima squadra e Juniores, assieme a Bah, Calabria, D’Amore, Giovenco, Roccaforte e Tomasello. Il prezioso lavoro svolto dal direttore sportivo Frittitta e del vice-presidente Bellanti ha garantito ad Aspra un mare… di calcio.