Gds: “Crivello: «Qui per coronare un sogno e iniziare la scalata»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle dichiarazioni di Roberto Crivello, difensore del Palermo: «L’emozione è grandissima. Era un sogno giocare nel Palermo e non mi interessava la categoria, sono riuscito a realizzarlo. Ho fatto due anni alla Tieffe Parmonval, poi cinque anni a Torino e ho girato per l’Italia. Lo scorso anno c’è stata mezza possibilità di tornare a Palermo e non si è concretizzata. Se mi chiama il Palermo faccio subito le valigie, sicuramente se non sono venuto prima non è per mia volontà. Adesso sono qui e sono felice». Frosinone? «Vedere quei palloni in campo è stato imbarazzante. Anche chi lo ha fatto si è pentito l’indomani, hanno massacrato me e la mia famiglia, ma vorrei chiarire due cose. Intanto non ho lanciato io i palloni, poi a Mondello hanno colorato la fontana di giallo e blu nel 2015, alla prima promozione col Frosinone e con il Palermo in Serie A. Per Palermo-Frosinone né io, né la mia famiglia, ci siamo permessi di esultare. L’obiettivo è fare una bella scalata per andare subito in Serie B. Difensore centrale? L’ho fatto l’anno scorso per qualche partita con Marino ed è andata bene. Pensavo di fare il centrale a tre, ma ho capito di poterlo fare anche in una difesa a quattro. La squadra è ottima, ci sono giocatori di categorie superiori. Tra i giovani c’è qualcuno che lascia già vedere buone qualità. Mi aspetto un campionato ignorante, dobbiamo andare in ogni campo senza pensare di vincere perché siamo il Palermo, altrimenti prendiamo gli schiaffi e rischiamo di fare delle brutte figure. Dobbiamo calarci subito nella dimensione giusta e mettere qualcosa in più rispetto agli altri». Marsala? «Sarà una guerra, come in tutte le trasferte. Dobbiamo partire forti, noi più grandi dobbiamo trasmettere serenità ai più giovani. Le gambe sono un po’ pesanti. Si può fare sempre meglio, però siamo pronti per Marsala».