L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’emergenza Coronavirus nella provincia di Palermo. La voce che circolava con insistenza nelle ultime ore, è stata confermata ieri mattina dal sindaco Filippo Tripoli. «Il bambino di 18 mesi che ha contratto il coronavirus è ricoverato all’ospedale «Di Cristina», sta bene ed è monitorato – ha detto il primo cittadino – e per questo siamo più sereni. Purtroppo anche il fratellino di 3 mesi è stato contagiato, ma non ha particolari problemi. Devo fare presente che con i due fratellini, il totale dei contagiati in città è di 9 persone di cui un cittadino in servizio nella casa di riposo per anziani a Villa delle Palme a Villafrati. Preciso però, che tra i contagiati, nessuno è riconducibile ai proprietari del negozio di prodotti per la casa che operano in via Papa Giovanni XXIII e nei pressi dello Stadio comunale». Gli stessi controlli stanno effettuando gli altri sindaci del comprensorio, soprattutto dopo che il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha emanato una ordinanza con la quale ha previsto la zona rossa fino al 15 aprile per il paese di Villafrati, dove vigerà il divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale e la sospensione di ogni attività degli uffici pubblici, ad eccezione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Potranno entrare e uscire dal paese solo gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nell’assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché esclusivamente per la fornitura delle attività essenziali del territorio comunale. A proposito dei contagiati a Villafrati, interviene il sindaco di Ficarazzi, Paolo Francesco Martorana: «Da alcune ore, il Comune di Villafrati è stato dichiarato zona rossa. Tale misura di estremo contenimento della pandemia deve indurci – dichiara – ad una maggiore responsabilità nei nostri comportamenti, ancor più improntati al rigore. Se qualcuno di voi ha avuto contatti con personale o soggetto ricoverato della RSA Villa delle Palme di Villafrati, lo segnali immediatamente al proprio medico di base e mi contatti in privato su Facebook o sulla mia utenza personale 338/8513558. Tale precauzione allo scopo di circoscrivere qualunque possibile focolaio. Non sottovalutiamo il pericolo. L’unica arma ad oggi utile per salvaguardare noi e i nostri cari è stare a casa. Se i miei concittadini sono a conoscenza di arrivi di persone da fuori paese lo segnali in privato, non abbia paura, l’anonimato è salvaguardato. Queste precauzioni si rendono necessarie per continuare a preservare la nostra comunità da ogni possibile porta d’ingresso del Covid19».