Gds: “Covid in Sicilia, il gip di Palermo «Falsità dei dati, punta di un iceberg»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’inchiesta relativa ai dati Covid della Regione.

Il giudice Cristina Lo Bue ha esaminato le richieste degli avvocati Paolo Starvaggi e Fabrizio Biondo, difensori della Di Liberti. I dati ritenuti falsi sull’andamento della pandemia, comunicati all’Istituto superiore di Sanità, avevano suscitato grande scalpore.

La Procura di Trapani (che poi ha trasmesso le carte a Palermo per incompetenza territoriale) aveva ipotizzato 36 capi di imputazione provvisoria, adesso ridotti a 7 dagli inquirenti del pool coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Demontis.

Per il gip, «non si può escludere che le falsità emerse dalle telefonate ed oggetto di incolpazione provvisoria costituiscano solo la punta dell’iceberg di ripetute falsità».