L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul Decreto Ristori.
Gli interventi economici sono rivolti alle attività parzialmente o totalmente chiuse in seguito all’ultimo Dpcm. Verranno riservati 2,4 milioni per i contributi a fondo perduto e 2,1 miliardi alla Cig per altre sei settimane, per un totale di 4,5 miliardi. Il resto verrà riservato per gli indennizzi una tantum per i lavoratori del settore spettacolo e sport, i 30 milioni per i tamponi da distribuire ai medici di base, la didattica a distanza.
Esclusi dal ristoro i soggetti che hanno attivato partita IVA dal 25 ottobre o quelli che hanno cessato l’attività prima di questa data. Secondo il ministro Gualtieri l’importo medio che arriverà ai ristoranti fino a 400 mila euro di fatturato sarà di 5.172 euro. Per una fascia maggiore di fatturato, fino ad un milione, si arriverà a 13.390 euro.
Indennizzo del 200% anche agli operatori dello sport e dello spettacolo, palestre e circoli sportivi, le piscine, gli stadi, cinema, sale da concerto, sale gioco. Indennizzo del 150% per gli alberghi e categorie vicine.