L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’emergenza Coronavirus. C’è già una misura di ricovero coatto per chi diffonde epidemie, il quale potrebbe essere punito fino all’ergastolo. A ribadirlo è Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp «L’articolo 438 del codice penale prevede pene tra gli 8 anni e l’ergastolo per chiunque cagioni un’epidemia mediante la diffusione di germi patogeni. Se la patologia viene certificata, è inoltre previsto l’obbligo di ricovero in una struttura appositamente dedicata: è già successo in questi mesi con chi si allontanava dalla quarantena. E se la persona oppone resistenza al ricovero, viene piantonata».