L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul focolaio dell’ospedale “Civico” di Palermo.
Salgono a 32 i positivi tra il personale sanitario dell’area di emergenza.
«La situazione dei pronto soccorso è grave ed è la prova lampante che c’è molto che non va. Se fosse vero che esistono tutti i posti dichiarati – afferma Angelo Collodoro, vice segretario regionale del sindacato dei medici Cimo – perché tanti pazienti stazionerebbero per giorni e giorni in un pronto soccorso? La verità è che il pronto soccorso del Civico sta di fatto surrogando due reparti di terapia semi-intensiva. C’è un personale sanitario che va lodato perché sta andando oltre quella che è la sua mission. Forse, proprio al Civico, sarebbe necessario chiudere per qualche giorno per spegnere il focolaio tra medici e infermieri. Ma poi dove li metti i pazienti?».