L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla della sfilza di ex rosanero che hanno allenato il Brescia. Fuori Corini, dentro Lopez. Un film già visto con un finale già scritto. Quello che il Brescia sta vivendo in queste ore è lo stesso copione recitato dal Palermo nella sua ultima apparizione in Serie A, anche se i lombardi possono vantare una situazione societaria decisamente più stabile rispetto a quella dei rosa nell’anno di (dis)grazia 2016/17. Tre anni dopo, Corini viene esautorato ancora una volta con la propria squadra al penultimo posto in classifica, ma stavolta con speranze ben più concrete di tirarsi fuori dalle sabbie mobili. Il suo Palermo, all’epoca, doveva recuperare undici punti per agganciare il quartultimo posto, mentre il Brescia si trova oggi a sole quattro lunghezze dal Lecce diciassettesimo in classifica. U n’impresa pernulla impossibile, che però il patron Cellino ha deciso di affidare all’uruguaiano Diego Lopez. Un tecnico abituato a subentrare a Corini – si legge -, dato che a Palermo toccò a lui sostituire l’indimenticato ex capitano sulla panchina rosanero, con un magrissimo bottino di cinque punti in dieci partite. Le «rondinelle» sperano che con loro possa andare diversamente, ma il parallelo con l’ultimo Palermo visto in Serie A è talmente lampante da far paura. Diego Lopez mantiene dunque invariata la quota di allenatori presenti in Serie A con un passato nel Palermo. Oltre all’uruguaiano in massima serie troviamo Gasperini all’Atalanta, Iachini alla Fiorentina, Pioli al Milan, Gattuso al Napoli e De Zerbi al Sassuolo, tutti esonerati da Zamparini negli anni del Palermo in Serie A. A questi si aggiunge inoltre Juric del Verona, chea Palermo è stato il vice di Gasperini, mentre tra gli esonerati durante questa stagione il solo Corini ha un passato a forti tinte rosanero.