Gds: “Cori razzisti a Balotelli. Indagato un agrigentino”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui cori razzisti indirizzati a Balotelli durante la sfida tra Hellas Verona e Brescia, lo scorso 3 novembre. È un agrigentino il primo indagato. È stato identificato dalla Digos dopo una lunga e approfondita analisi dei video girati allo stadio. A lui si è arrivati attraverso l’incrocio delle immagini e dell’audio della partita – da dove sono arrivati gli ululati a Balotelli – e a un fermo immagine del Settore Poltrone Est in un video girato da una sua amica e poi condiviso in rete. Quel video diventato virale in cui si sente l’ululato ma non si capisce chi li stia facendo. Solo che incrociando i fotogrammi, ma senza il sonoro, nella zona che confina con il settore Poltrone Est, lui è ritratto con la bocca aperta. E il 3 novembre in curva c’erano 5 mila persone. L’uomo, di cui non è stata rivelata l’identità, era andato a trovare una coppia di amici che vive a Verona, non era mai stato allo stadio prima di allora, non appartiene a nessun gruppo di ultras e non è nemmeno un simpatizzante. L’agrigentino è la prima persona indagata per i «Buuu» gridati, sembra, da 5-10 persone all’indirizzo del Mario nazionale. La Procura di Verona aveva aperto due fascicoli di indagine per violazione della legge Mancino sull’istigazione alla discriminazione razziale. In quello che riguarda i cori, l’uomo sarebbe stato individuato grazie a un video diventato virale in cui si sentono chiaramente gli ululati razzisti quando Balotelli tocca la palla.