L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle misure per arginare l’emergenza Coronavirus in Sicilia. Con un decreto su richiesta di Musumeci, il governo nazionale ha chiuso quasi del tutto lo spazio aereo e impedito i viaggi dei traghetti verso l’Isola. Sono 31 mila le persone censite negli ultimi 8 giorni grazie all’introduzione di un obbligo di registrazione prima della partenza. Resteranno solo due voli da e per Roma di andata e ritorno che partiranno e rientreranno al mattino e nel primo pomeriggio da Catania e Palermo. Per andare a Milano, bisognerà fare scalo a Roma e muoversi con un altro aereo o treno. Stop anche a tutti i traghetti e navi veloci da e verso la Sicilia. Dunque non si potrà arrivare da Genova, Napoli e Civitavecchia a Palermo né da Salerno a Catania e via così. Nel decreto viene specificato che le persone «possono viaggiare su navi adibite al trasporto merci esclusivamente per dimostrate ed improrogabili esigenze, previa autorizzazione del presidente della Regione».