L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Como-Palermo e Brunori che si candida a uomo in più per i sogno playoff.
Scalare posizioni nella classifica cannonieri e trascinare il Palermo a una nuova impresa: Brunori si candida come uomo in più per il finale di stagione, puntando su una forma e una vena realizzativa ritrovate dopo il primo infortuniosignificativo da quando veste rosanero. A Venezia ha aperto le danze dopo 4°, a Como cercherà di ripetersi con l’auspicio che la gara
finisca diversamente da quella in laguna.
Se dovesse timbrare il cartellino, il numero 9 non solo aggancerebbe Troja al quarto posto tra i marcatori del Palermo a quota 48, ma aggiungerebbe un ulteriore tassello al suo incredibile percorsa con questa maglia: i lariani sarebbero infatti la trentesima squadra punita dal bomber a partire da gennaio 2022. Brunori ha segnato a 17 avversarie diverse in Serie C (22 gol complessivi), 11 in B (15 gol) e una in Coppa Italia, quella Reggiana a cui ha inflitto l’unica tripletta in rosanero: i granata sono la sua vittima preferita insieme all’Ascoli, cui ha segnato sia all’andata fil momentaneo 1-1 che però non ha evitato la sconfitta) che a) ritorno (doppietta e vittoria per 2-1). Per raggiungere la cifra tonda entro fine campionato gli mancherebbero Como e Brescia, dal momento che con Spal e Cagliari aveva già lasciato il segno all’andata,
Il numero 9 cercherà inoltre di rimanere in linea con un rendimento che lo vede più prolifico nelle gare esterne che in quelle interne: nelle primo ha infatti segnato 10 gol, nelle seconde la meta esatta. In casa, inoltre, la gioia manca dal 5 febbraio contro la Reggina, mentre in trasferta ha lasciato il segno in due nelle ultime tre partite, restando a succo a Parma dove però ha giocato appena 25′. Un altro “tabù” dell’ultimo periodo riguarda i gol di testa, l’ultimo dei quali il 12 novembre a Cosenza: un dato che fotografa le difficoltà del Palermo a rendersi pericoloso da palla inattiva, situazione in cui ha segnato appena una rete nelle ultime 13 partite (Soleri a Bolzano), mentre nelle prime 21 ne erano arrivate sei.