Gds: “Come sempre il conto (carissimo) lo pagano i tifosi”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” mette in risalto le vere vittime della paradossale situazione del Palermo, i tifosi. In poco più di un mese, si sta rischiando di passare dal sogno Cr7 alla Turris. Se dovesse concretizzarsi lo spettro Serie D, ci saranno solo colpevoli. I Tuttolomondo sbandierano Pec, mentre la Lega B resta in silenzio. La società bulgara Lev Ins Insurance Company, che doveva emettere la fideiussione, sostiene di non aver mai ricevuto un euro per redarre il documento. Il Palermo è a mezzo millimetro dall’inferno: se la fideiussione non è stata emessa, il Palermo è fuori. L’autogol è clamoroso, non si compra una società, investendo come i Tuttolomondo e mandando in malora tutto per una fideiussione bulgara all’ultimo giorno utile. Questo modo di operare è stato un leit motiv del Palermo degli ultimi anni, da quando Zamparini ha deciso di distruggere il giocattolo, sono arrivati tanti bocconi amari. A pagare il conto, carissimo, saranno città e tifosi. Il 12 luglio, il Palermo potrebbe vedersi tagliato fuori dai palcoscenici professionistici come a metà degli anni 80′, quando venne radiato. Non si può aspettare tutto questo tempo, i Tuttolomondo dicano come stanno le cose: il tempo delle conferenze stampa formato famiglia è finito. Anche la Lega potrebbe fare il suo, rivelando che la fideiussione non è mai arrivata per evitare illusioni ai tifosi e dando la possibilità di ricominciare dalla D con un progetto e una proprietà seria.