Tre trasferte senza subire reti. Meglio di così,con la maglia rosanero, aveva esordito solamente un portiere: Gianluca Berti. Nella stagione 1995/96, i«picciotti» di Arcoleo riuscirono ad inanellare una serie di cinque trasferte consecutive senza incassare reti, con Berti tra i pali nella sua prima avventura in maglia rosanero. In totale, tra l‘esperienza di quella stagione e l’annata 2003/04 conclusa con la promozione in Serie A, Berti riuscì a tenere la porta inviolata lontano dal «Barbera» per ben 14 occasioni. Stando a quanto si legge nell’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”, dalla rinascita del 1987, hanno fatto meglio solamente Sicignano (23) e Sorrentino (17), prendendo in esame tutte le competizioni giocate dal Palermo. Mostri sacri, ma Pelagotti sembra essere già sulla buona strada per avvicinarsi quantomeno al podio e superare l’amico Berti. Approdato a Palermo per la prima volta nel 1995, Berti riuscì a non incassare gol a Reggio Emilia, Pescara, Lucca, Perugia e Brescia nelle prime cinque trasferte della stagione che vide i rosa arrivare fino al primo posto nel girone d’andata, salvo poi andare incontro ad un tracollo nella seconda fase della stagione. Pelagotti, per il momento, è riuscito ad emulare l’ex numero uno rosanero nelle sfide con Marsala, Roccella e Fc Messina, ma deve ancora mantenere la porta inviolata in altre due trasferte per poter pareggiare il record. Biancavilla e Nola sono dunque nel mirino, per poi provare ad alzare l’asticella e fissare il nuovo record a sette trasferte senza reti subite contro la Palmese. Ma è in casa che il Palermo e Pelagotti devono trovare il primo «zero» per quanto riguarda i gol degli avversari. Contro Marina di Ragusa e San Tommaso i rosanero hanno subito gol, domenica contro la Cittanovese i rosa cercheranno di sfatare il tabù interno. Con questo inizio di campionato, Pelagotti può vantare un risultato migliore rispetto a quelli ottenuti da portieri come Viviano e Brignoli, che nel corso della loro esperienza in maglia rosanero sono riusciti a non subire reti lontano dal«Barbera» solamente in un’occasione.