L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla del nuovo museo del Palermo.
Il 1 novembre, aprirà i battenti, come annunciato dal timer esposto fuori dal Barbera. «L’idea è per un museo del Palermo che è il museo di Palermo – dice il presidente Mirri – della sua rappresentazione culturale, sociale e sportiva, della sua identità e della sua appartenenza». Responsabile del progetto e coordinatore scientifico del museo – scrive il quotidiano -, è Giovanni Tarantino, giornalista e storico che, finita l’era Zamparini, ha pensato di dare un suo personale contributo al cambio d’approccio inaugurato dal nuovo presidente Mirri, facendogli arrivare il suo progetto che si basa sui centoventi anni di storia del Palermo ma anche dei suoi riflessi nella storia d’una città in «rosa e nero» non solo per i colori della sua maglia. «L’idea di base – commenta Tarantino – è stata quella di creare un museo che non fosse come quelli delle grandi squadre vincitrici di tanti trofei perché, in realtà, il profilo è loser: il Palermo, su sette edizioni del torneo Lipton, ideato dal magnate inglese del tè, ha vinto nel 1915 la sua quinta coppa (mai trovata) aggiudicandosi definitivamente il titolo e, nel 1993, la coppa Italia di Serie C. Il nostro modello è quello delle squadre britanniche, a ogni squadra il suo museo, un museo per ogni
squadra».