L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Catania e sul mercato che vede una nuova asse col Padova.
L’emergenza Covid determina un altro rinvio: anche la terza giornata di ritorno salta. La squadra rossazzurra, quindi, non scendere in campo, al «Massimino», contro la Paganese, il prossimo 16 gennaio, la prossima gara in calendario diventa, salvo ulteriori rinvii, il confronto in trasferta contro il Bari. La decisione della Lega viene ben accolta a Torre del Grifo dove gli allenamenti sono al momento bloccati vista la positività al virus di 6 atleti, mentre altri 2 sono stati posti in isolamento fiduciario. In queste condizioni difficile prepararsi adeguatamente per un confronto in campionato, dopo la lunga sosta natalizia.
Rinvio accolto favorevolmente anche dai curatori fallimentare che dal 22 dicembre gestiscono i conti del club etneo: meno spese nell’immediato, mentre l’esercizio provvisorio è stato prolungato al 28 febbraio. Entro quella data sarà bandita l’asta per l’assegnazione del titolo sportivo alla nuova società che dovrà avere la consistenza economica non solo per concludere il campionato, ma anche per affrontare le prossime due stagioni. Nel frattempo si rincorrono voci di mercato. L’unica certezza, al momento, è la partenza di Ceccarelli, probabilmente verso Avellino.
In arrivo, invece, un altro prestito dal Padova, società soddisfatta per la piena valorizzazione dell’attaccante Moro, 18 reti, la cui permanenza è garantita, perché a gennaio non potrebbe essere tesserato con un altro club avendo già disputato una gara, in realtà appena 3 minuti, ad inizio stagione, con il Padova. Il Catania ha bisogno di un difensore e potrebbe arrivare il diciottenne Cabianca, magari per compensare la partenza di Pinto o di Calapai che potrebbero trovare sistemazione altrove.