L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” approfondisce il ribaltone giudiziario in casa Palermo. Il club rosanero salva la categoria scongiurando la retrocessione in Serie C. La Corte federale d’appello ha accolto parzialmente il ricorso del club di viale del Fante: 20 punti di penalizzazione nel campionato di Serie B 2018/2019 e 500 mila euro di ammenda per il Palermo, che chiude all’undicesimo posto in classifica. Sporting Network, pur avendo ottenuto la possibilità di intervenire in udienza, non si è vista ammettere il proprio intervento. La Corte ha dichiarato inammissibili le richieste di Benevento, Salernitana e Lega B. Inoltre, ha rilevato «l’insussistenza della inammissibilità del deferimento» per quanto riguarda Zamparini, dunque ha disposto la restituzione degli atti al Tribunale federale nazionale e l’ex patron dovrà nuovamente andare a giudizio. Ridotta l’inibizione per l’ex presidente del collegio sindacale Morosi, che da cinque anni con preclusione da incarichi federali passa a tre anni; mentre per Giammarva la pena è dimezzata. Non più due anni di interdizione, ma solo uno. Il commercialista palermitano ricorrerà però al Collegio di garanzia dello sport del Coni per veder riconosciute le proprie ragioni e potrebbe ricorrere al terzo grado di giudizio anche la Procura federale, dopo la sentenza sul Palermo. Una sentenza che fa tirare un sospiro di sollievo alla nuova proprietà del club e ai tifosi. Il prossimo anno sarà ancora Serie B.