Gds: “C’è il Benevento. Sarà un Palermo arrembante o timoroso?”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che oggi affronterà il Benevento e in particolar modo sulle gare che i rosanero affrontano contro le squadre più “deboli” con prestazioni negative.
Vedremo dunque se oggi sarà un Palermo arrembante o timoroso, ci basterebbe un Palermo compatto e attento su ogni palla, bravo ad aggredire senza offrire il fianco alle ripartenze del Benevento. Il compito più difficile sarà proprio quello mentale, giocare senza guardare la classifica, senza mai ritenersi superiori. Il cammino di questo Palermo è chiaro: i rosa hanno vinto con Bari, Reggina. Genoa, Parma, hanno giocato una bella gara col Frosinone, hanno dominato a Pisa, ma hanno perso a Cosenza, due volte contro il Venezia e non hanno mai battuto il Cittadella.
Le peggiori partite tutte contro le squadre sulla carta più deboli. Non ci aspettiamo grandi novità in formazione. Il modulo è obbligato, anche per l’assenza di Di Mariano. Un’assenza che pesa, il palermitano sembrava a proprio agio a centrocampo quando Corini è passato al modulo 3-5-2. In difesa nulla dovrebbe cambiare: Pigliacelli e Nedelcearu hanno qualcosa da farsi perdonare per le ingenuità di Venezia. A centrocampo Valente è rimasto l’unico esterno di destra dopo i ko di fila e Di Mariano e a sinistra giocherà Sala, anche perché Aurelio è out.
Gomes non sta facendo benissimo ma è favorito su Damiani, Verre non si tocca e dovrebbe giocare Saric. Diciamo “dovrebbe” perché il bosniaco ha giocato quasi sempre ma non ha mai segnato e neppure deciso una gara con un assist. L’ipotesi del concreto Segre ci sembra più che possibile. In avanti il Palermo ha ritrovato a Venezia il miglior Brunori, piccola consolazione. Soleri e Tutino si giocheranno l’altra maglia, con identiche possibilità di spuntarla.