L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” fa sapere come da domani lo stadio Renzo Barbera diventerà la casa della SSD Palermo di Hera Hora, società di Mirri e Di Piazza. La proprietà ormai “vecchia” di Tuttolomondo e Arkus, dovrà lasciare gli uffici con il sindaco Orlando – che secondo quanto si legge – avrebbe già inviato la lettera di sgombro della strauttura. Attraverso la propria pagina Facebook, il primo cittadino ha parlato così: «Dal primo agosto al Barbera ci sarà una nuova società. E se qualcuno proverà ancora una volta a danneggiare il calcio e l’immagine di Palermo se ne assumerà tutte le responsabilità e conseguenze». Al Barbera però ci sono ancora 27 dipendenti della vecchia società ed il rischio è quello che si ritrovino presto senza lavoro: «Vorremmo che la vecchia società rispettasse fino in fondo gli obblighi contrattuali e il riconoscimento degli emolumenti – dichiara Maurizio Rosso, segretario della Slc Cgil,che ha inviato due lettere ad Arkus e Hera Hora -. Alla nuova società abbiamo chiesto un incontro urgente per affrontare i problemi dei lavoratori, in merito alla corretta applicazione della clausola sociale».