Gds: “Catania, nuovo allarme rosso Il sindaco: «Restate a casa». Arriva l’uragano. Oggi e domani chiuse le scuole, i negozi e gli uffici”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’emergenza maltempo a Catania.

Prove tecniche di coprifuoco, ma questa volta il Covid non c’entra. A fare paura è il ciclone Mediterraneo, il «Medicane», che si abbatterà sulla parte orientale della Sicilia tra oggi e domani. L’ondata di piena di martedì sembra quasi una sorta di prova generale del maltempo, che – secondo le previsioni meteo degli scienziati – potrebbe manifestare una violenza ancora maggiore.

Le strade di Catania e provincia dovrebbero essere deserte, questa la speranza degli amministratori pubblici, delle Protezione civile e dei corpi di polizia che nelle prime 48 ore della settimana hanno dovuto fronteggiare paura e devastazione, effettuare centinaia di interventi e contare anche due morti, che saranno tre quando sarà recuperato il corpo della donna dispersa nelle campagne di Scordia.

Aumentato, intanto, di 60 unità l’organico dei vigili del fuoco. Prefettura e sindaco hanno emesso ordinanze per costringere a restare a casa quante più persone possibili. Oggi e venerdì resteranno chiuse le scuole e le attività commerciali non essenziali, «almeno per quanto riguarda Catania, poi saranno gli altri sindaci a fare le opportune valutazioni» ha annunciato il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che ha ricevuto una telefonata di solidarietà dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Chiusi quindi gli uffici pubblici in città e provincia, gli spazi comunali, porte sbarrate nei musei, sospese le attività culturali, didattica a distanza per gli universitari fino a sabato.