L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla situazione del Catania.
Attesa da tempo, alla fine è arrivata. È la penalizzazione di due punti da scontare in questo campionato. Così ha deciso il Tribunale federale nazionale in merito al mancato pagamento degli stipendi di giugno dei tesserati del Catania. Una sanzione praticamente automatica che era stata messa in conto. Nessuna sorpresa, quindi e l’ulteriore conferma della precarietà dei conti del club etneo, che in estate fu costretto addirittura a organizzare una colletta tra i tifosi per recuperare la liquidità necessaria all’iscrizione al torneo di Serie C. Somme che dovrebbero essere restituite entro fine anno.
Questa penalizzazione è stata preceduta di pochi giorni da un altro provvedimento della giustizia sportiva. La Procura Federale, infatti, ha inibito per un mese e mezzo Nicola Le Mura, amministratore unico e legale rappresentante, per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, in ordine al mancato pagamento, entro il termine del 2 agosto 2021, degli emolumenti di giugno a diversi tesserati. Una sanzione che, in questo caso, non comporterà alcun disagio al Catania perché lo stesso Le Mura aveva presentato dimissioni dalla carica oltre due mesi fa e proprio nei giorni scorsi erano state ratificate e al suo posto nominato un
nuovo amministratore.