L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui carabinieri della Caserma “Carini” infettati dal Coronavirus. Sono otto, a partire dal comandante provinciale Arturo Guarino. Nell’elenco dei contagiati, ci sono anche i comandanti del gruppo, del reparto e del nucleo operativo. Gli ufficiali hanno preso parte negli ultimi giorni ad attività istituzionali, comprese le riunioni del comitato per l’ordine e la sicurezza convocate in prefettura. A loro bisogna aggiungere il carabiniere tornato da una vacanza in Trentino il 25 febbraio scorso, il primo di tutti a risultare positivo, seguito dalla moglie (anche lei nell’Arma e in servizio al palazzo di giustizia) e il compagno di stanza del sottufficiale. Ha invece dato esito negativo il tampone somministrato ai due carabinieri che fanno parte dell’ufficio stampa del comando provinciale. Il generale di brigata Arturo Guarino «continua a seguire le attività dell’Arma di Palermo, grazie alla buone condizioni generali cliniche del momento», assicura una nota del comando provinciale dell’Arma. I militari positivi sono in quarantena obbligatoria con le loro famiglie. Le autorità sanitarie stanno effettuando altri controlli al personale e i locali della caserma Carini sono stati sanificati, «perché le attività possano procedere nel rispetto delle regole governative e della prioritaria esigenza di tutelare la salute della collettività. Ai carabinieri in strada per i controlli e il sostegno alle comunità della Provincia, un incoraggiamento e un richiamo affettuoso e sentito alla generosità e allo spirito di servizio che hanno sempre animato gli uomini e le donne dell’Arma».