Gds: “Carte false per fare il restyling. Nei guai il proprietario del lido. Truffa e sequestro da 90 mila euro a Isola delle Femmine”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla questione che ha travolto il lido “Beach Club” di Isola delle Femmine.
Cinque indagati e un sequestro da 90 mila euro per una presunta tuffa sulla ristrutturazione dell’impianto. Secondo la ricostruzione dell’accusa, per intascare 100 mila euro di contributi stanziati dalla Regione, di cui 90 mila erogati, avrebbero presentato una serie di fatture non regolari che attestavano acquisti di beni e servizi in realtà effettuati tempo prima.
Per questa vicenda sono finiti sotto inchiesta assieme al rappresentante legale, anche Alessandro Scalia, 46 anni, titolare della falegnameria “TuttoLegno srls”, Alfonso Salemi, 60 anni, proprietario della “Tendopoli.com”, Girolamo Prestigiamo, 48 anni, titolare della azienda “Edil Global” e infine Maria Loredana Alongi, 58 anni, che gestisce la “Elettronica Distribuzione Sas”. Sono gli imprenditori che avrebbero fornito
gli arredi (lettini, ombrelloni) e le opere edili per rinnovare il lido, compreso anche un programma informatico per la gestione amministrativa dell’attività.