L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Roberto Lagalla, assessore regionale all’Istruzione:
«Sì, ci sono sindaci che stanno facendo prevalere lo stato di allarme
sulla ragionevolezza». Risolto il caso Palermo, sono stati i sindaci di Cinisi e Terrasini a decidere la chiusura delle scuole fino al 30 novembre.
«Ai primi di settembre avevamo segnalato ai sindaci che la linea della Regione è quella di tenere aperte le scuole cercando di controllare eventuali focolai. E giovedì scorso ho firmato una circolare insieme all’assessore Razza in cui invitiamo i sindaci ad assumere la decisione di chiudere le
scuole solo dopo un esplicito parere delle Asp in questo senso. E non mi pare che tutti i sindaci si siano mossi in questa logica».