L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” analizza la sconfitta del Palermo contro il Savoia. Sarebbe un errore attribuire tutto alla sfortuna, all’arbitro o cose del genere. Il Savoia non ha rubato nulla e ha messo la piaga sulle ferite di una squadra che non ha sempre convinto sul piano del gioco. Il dato che fa più male è quello delle conclusioni a rete del Palermo, che nelle cinque precedenti gare interne aveva segnato 18 gol. Con Martin braccato dall’esperto Osuji e Ricciardo stritolato dai tre centrali ospiti, la cavalleria leggera del Palermo s’è persa nella convinzione che fosse possibile giocare ognuno per i fatti propri. I rosa si sono incaponiti in frequenti e inconsistenti azioni personali che non hanno portato a nulla. Al 26′, Ficarrotta ha scalciato a gioco fermo Oyewale meritandosi il cartellino rosso. Al 31’ Lancini non è stato perfetto sul lungo lancio di Gatto, Diakite è entrato in area da sinistra ed ha segnato in diagonale. Questo è un campanello d’allarme che va ascoltato, la posta in palio è troppo alta per far finta che sia stata soltanto una giornata storta.