L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Calogero Di Peri, vescovo di Caltagirone dal 2010
«Ribadisco innanzitutto l’invito ad essere prudenti nei confronti di questo minuscolo e subdolo killer affinché si comprenda che il Covid è una realtà e quindi sta a noi combatterlo, senza apprensione e senza farsi prendere dal panico. I sintomi erano quelli di una leggera influenza con problemi gastro-intestinali.
Dopo alcuni giorni ho accusato senso di vomito e contemporaneamente una febbre intermittente. Il mio medico aveva già chiesto di fare il tampone. Quando la mattina del 2 aprile sono arrivati i sanitari del centro Covid di Catania per farlo, barcollavo e mi tenevo a stento in piedi. Da giorni non riuscivo più a mangiare e il mio fisico era molto debilitato. Effettuati gli esami del caso all’ospedale “Gravina e Santo Pietro” di Caltagirone, mi ricoverarono subito. Pertanto non facciamo gli ipocriti e cerchiamo di essere concreti, realisti, e coscienti. E lo dico soprattutto ai ragazzi».