Gds: “Buttaro arrugginito, Baniya distratto, Brunori dà la scossa. Le pagelle di Cittadella-Palermo”
Dopo l’amara sconfitta contro il Cittadella, il Palermo chiude il 2024 esattamente come lo aveva iniziato: con una prestazione deludente e una classifica che preoccupa. La gara, segnata dal gol-beffa di Masciangelo nei minuti di recupero, ha lasciato i tifosi con l’amaro in bocca e ha messo ulteriormente in bilico la posizione di Alessio Dionisi sulla panchina rosanero.
In questa difficile serata, Luigi Butera, sulle pagine del Giornale di Sicilia, ha analizzato le prestazioni individuali dei giocatori e dello stesso allenatore, evidenziando punti di forza e debolezze emerse in campo.
Desplanches 5
Vita trova la traiettoria giusta, ma il portiere poteva e doveva fare di più. Sul secondo gol viene assolto perché la palla passa tra una giungla di gambe. Tuttavia, in alcune uscite non convince.
Baniya 5
Non segue Vita sul taglio in area che porta al vantaggio dei veneti. Non trasmette mai sicurezza e lo stile non è il suo forte. Sfortunato anche sulla percussione finale.
Nikolaou 5,5
Prende subito un giallo per un fallo su Pandolfi, poi riesce a contenere l’attaccante, ma non chiude la difesa a dovere. Sul primo gol di Vita manca il passo decisivo per murarlo.
Ceccaroni 6
Le azioni più pericolose del Cittadella nascono dalla sua zona. In ritardo su D’Alessio, che serve Vita per il gol. Ha il merito di restare propositivo, ma spreca un’occasione colpendo alto da due metri.
Pierozzi 5
Titolare per necessità, non è al meglio dopo il lungo stop per infortunio. Soffre contro Masciangelo e raramente supporta l’azione offensiva. Impreciso quando ci prova. Sostituito per stanchezza.
Buttaro 5
Rientra dopo tanto tempo, ma non riesce a scrollarsi di dosso la ruggine. Colpevole sul gol di Masciangelo: concede il piede debole, ma non doveva farsi saltare così.
Segre 5,5
Partita di sacrificio, ma serve qualcosa in più. Dov’è finito il centrocampista che segnava come un attaccante? Fa il lavoro sporco, ma manca quello di qualità.
Ranocchia 5,5
Gioca sotto ritmo e non trova l’invenzione giusta per accendere la manovra. Prova qualche giocata di prima, ma senza trovare complicità. Dopo l’ingresso di Gomes, torna mezzala ma gira a vuoto.
Verre s.v.
In campo solo un quarto d’ora, gioca pochissimi palloni.
Lund 6,5
Bravo a farsi trovare pronto per il gol del pareggio. Conquista anche la punizione da cui nasce il gol. Prima è troppo timido, ma nel finale dà il massimo. Finisce stremato.
Insigne 5,5
Scelto al posto di Brunori, dovrebbe illuminare la trequarti ma finisce per fare confusione. Spreca alcuni contropiedi e un’occasione murata da Salvi. Rimane negli spogliatoi dopo l’intervallo.
Brunori 6,5
Partiva dalla panchina a causa di un’influenza, ma entra e si fa subito sentire. Il pareggio nasce da una sua punizione respinta che Lund trasforma in gol. Sfiora la rete anche con un sinistro velenoso. Peccato per qualche finalizzazione sbagliata.
Vasic 6
Finalmente titolare, è tra i più attivi nel primo tempo. Sfortunato su un colpo di testa, cala nella ripresa e viene sostituito.
Gomes 6
Entra e suona la carica. Due percussioni meritavano migliore fortuna.
Le Douaron 5,5
Tanto movimento ma poca concretezza. Non ripete le prestazioni delle precedenti partite e finisce in confusione. Sostituito.
Henry s.v.
Entra e si fa ammonire senza incidere.
Allenatore Dionisi 5
Disegna la squadra senza Brunori, ma poi si corregge mandandolo in campo quando la situazione si complica. Il giudizio rimane lo stesso delle ultime settimane: se si segna solo su palla inattiva, è evidente che qualcosa non funziona. Ora la sua panchina scricchiola pericolosamente.
Arbitro Galipò di Firenze 5
Diverse decisioni discutibili. Si perde qualche giallo e alcuni falli. Clamoroso l’errore sul rosso a D’Alessio, poi corretto dal VAR.