L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’attacco del Palermo e in particolare su Brunori, accora a secco di gol.
Tre indizi non faranno una prova, ma il Palermo non riesce a segnare. Non solo con le punte, ormai, però è chiaro che lì davanti si senta il peso dell’astinenza. Lo avverte più di tutti Brunori, che pur di sbloccarsi ha «scavalcato» le gerarchie per calciare il rigore ottenuto poco prima dell’intervallo nella sfida col Catanzaro. Nulla da fare, perché stavolta è stato il palo a dirgli di no.
Altre volte sono stati i difensori, altre ancora l’imprecisione, poi è toccato alla sfortuna. Ridurre i problemi offensivi dei rosanero solo a quest’ultima voce, però, non spiegherebbe un dato oggettivamente preoccupante: un solo gol su azione dagli attaccanti nelle prime quattro giornate di campionato. Tolta la rete di Soleri a Vibo Valentia contro il Messina, le punte non hanno mai trovato la porta, se non su calcio di rigore. Chi sta soffrendo maggiormente il digiuno è senza dubbio Brunori. Alla prima di campionato ha avuto il merito di conquistarsi il rigore del vantaggio contro il Latina, trasformato da Floriano, subendo fallo quando ormai era solo davanti alla porta spalancata.