Gds, Brandaleone: “Var croce e delizia, esce sconfitta la classe arbitrale”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Var attraverso un editoriale scritto da Carlo Brandaleone.

L’ultimo turno di Serie B è stato segnato da una forte «incidenza» del Var (Video Assistent Referee) nell’esito delle partite. Una «incidenza» che ha stravolto molte decisioni degli arbitri, modificando dunque i risultati finali. Il Var ha cambiato il risultato di Palermo, come ben sappiamo. Manganiello aveva già concesso il primo rigore per il contatto tra il portiere del Venezia Joronen e Brunori e aveva convalidato il gol di Bettella a fine gara. li Var ha cambiato il risultato a Frosinone, annullando per fuorigioco il gol del Cagliari realizzato da Pavoletti al 98′ per il precedente fuorigioco di Lapadula non rilevato da Fabbri.

L’occhio elettronico ha cambiato l’esito della partita di Como. Prima ha negato la ripetizione di un rigore già decisa da Marchetti per l’invasione dell’area di Blanco, al 45′ della ripresa ha concesso un penalty al Bari su segnalazione dell’uomo al Var che era Banti. Le riprese televisive sono state decisive a Perugia, dove il genoano Strootman s’è visto annullare dal Var un gol nel finale che il direttore di gara La Penna aveva inizialmente concesso. E sempre a Perugia in precedenza La Penna era stato smentito dal Var quando aveva assegnato un rigore alla squadra umbra. Per non parlare di quanto è accaduto a Reggio Calabria, dove la squadra di casa è passata in vantaggio con un rigore per fallo di mani di Pastina che l’arbitro Zufferli non aveva rilevato.

Insomma, mai come in quest’ultima giornata del campionato cadetto lo strumento tecnologico è stato tanto influente, ribaltando le decisioni prese a caldo dagli arbitri. Sarebbe interessante a fine campionato stilare una classifica in base ai risultati che sarebbero stati acquisiti senza l’intervento del Var. Anche per capire quale è il reale «impatto» della categoria arbitrale nell’esito di un campionato. Certo, a Palermo brucia il fatto di non avere pareggiato per una questione di millimetri, perché senza l’intervento del Var la posizione irregolare di Soleri in ogni caso, attiva o non attiva, non sarebbe stata rilevata. Però, crediamo che il Var, con tutti i suoi limiti, garantisca più regolarità ai campionati. È stato introdotto per evitare che un arbitro possa condizionare una gara, un intero campionato. E sappiamo bene quanto la questione arbitrale abbia avvelenato il calcio italiano. E proprio il Palermo, che per vari motivi non è mai stato nel cuore della classe arbitrale, ha pagato pesanti conseguenze.