Gds: “Blin e Gomes garantiscono equilibrio, Diakité un guerriero. Le pagelle di Parma-Palermo”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara vinta dal Palermo contro il Parma e stila le pagelle.

Gomis 8 Meglio di così non poteva iniziare. La recita del Tardini è perfetta, con una serie di parate salvavita. Comincia ipnotizzando Man dal dischetto, fa una magia su Bonny e si fa trovare pronto sulla mezza rovesciata di Mihaila. A pochi minuti dalla fine evita la beffa mettendo l’ultima pezza sul colpo di testa ravvicinato di Circati. Insomma, se c’è un ballottaggio con Desplanches, lui parte in netto vantaggio al momento.

Diakité 6, 5 Partita complicata, perché dalle sue parti sguscia Mihaila e in più si infila Valeri. Ci mette la solita grinta, decisivo su una percussione di Sohm. Perfetto nello schema d’angolo che porta al vantaggio: il tocco per Insigne è con i tempi giusti ed evita che il n. 11 finisca in fuorigioco. Nella ripresa non molla di un centimetro e non concede più nulla.

Nedelcearu 6 In campo perché Lucioni è ancora ai box per i problemi al bacino. Intesa da affinare con Nikolaou e qual che difficoltà quando i ducali lo puntano nell’uno contro uno. Bonny, ad esempio, lo lascia sul posto e meno male che c’è Gomis. Con il passare dei minuti cresce, di sicuro non bada mai allo stile. Ed è giusto così quando c’è da battagliare. Va fuori nel finale.

Peda sv Pochi minuti ma significativi. Se viene preferito a Graves, allora vuol dire che non è lui sul mercato. Alza la diga.

Nikolaou 5,5 Sfortunato due volte nell’azione che avrebbe potuto cambiare la partita: prima devia una palla innocua in area, poi colpisce Mihaila che lo anticipa d’un soffio. È rigore, ma solo per il Var. Prima e dopo presidia l’area con personalità, ma è chiaro che il feeling con Nedelcearu non può essere al top.

Lund 6 Vale lo stesso discorso di Diakité, anche lui trova un cliente tosto in Man, in più c’è sempre la freccia acuminata di Coulibaly pronta a fare danni. Se la cava, ma è anche v ro che non riesce a mettere nessun pallone interessante in mezzo.

Blin 6, 5 Mezzala di destra, con libertà di spostarsi sulla mediana per cercare i riferimenti giusti. Partita di sostanza, dà equilibrio e permette a Gomes di giocare anche con più libertà. Sa sempre dove farsi trovare per evitare che i dirimpettai del Parma lo sorprendano con qualche giocata in velocità.

Gomes 6,5 Cambiano gli allenatori, ma lui è sempre lì, in mezzo a dettare il ritmo. Cerca anche qualche verticalizzazione, tante volte si schiaccia sulla linea della difesa per impostare l’azione e lasciare lo spazio al centro per l’inserimento di uno dei due esterni. Lavoro prezioso fino alla fine.

Ranocchia 6, 5 Agisce a sinistra ma anche lui ha libertà di azione, tant’è che più volte è il primo a portare il pressing. Entra nel vivo del gioco con facilità, dialoga con frequenza con Gomes e prova spesso ad innescare i due esterni. Nella ripresa inventa una giocata per un contropiede di Di Francesco che avrebbe meritato miglior sorte. Fuori quando va in riserva.

Saric sv Entra con la testa giusta. Non perde palloni e si mette a disposizione dei compagni.

Insigne 7,5 Bis dopo il gol con l’Oxford, ma questo vale molto di più. Non segnava da dicembre (contro il Pisa), al Tardini s’inventa una rete su uno schema di calcio d’angolo ben orchestrato con Diakité. Chirurgico il suo sinistro sotto l’incrocio. Nel complesso, una buona partita con tanto movimento e anche sacrificio. Richiamato quando non ne ha più.

Di Mariano sv Più di venti minuti per fare rifiatare la squadra. Ci mette il cuore.

Brunori 6 Non trova mai la porta, ma si batte come un leone. Impegna i marcatori avversari e partecipa alla costruzione dell’azione. La condizione non può essere al top dopo il piccolo contrattempo avuto in ritiro. E infatti la sua partita finisce in anticipo.

Henry sv Va in campo per difendere palloni e prendere tempo grazie al suo fisico, ci riesce.

Di Francesco 6 Parte forte, sprinta a modo suo, anche se fa una certa fatica ad arrivare sul fondo. Si fa notare, però, anche in fase difensiva. E questo sicuramente Dionisi lo apprezza. Va in riserva e viene sostituito.

Vasic sv Come Saric anche lui entra con la convinzione giusta.

All. Dionisi 7 Un esordio così probabilmente lo sognava. È presto per sbilanciarsi, ma la sua mano già si vede (vedi anche gol con schema da corner). In questo 4-3-3 tutti sanno quello che devono fare e dove devono stare. La squadra è compatta e pronta al sacrificio. Adesso va migliorata la fase offensiva, ma siamo ancora ad agosto.