L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul canone dello stadio “Barbera”.
La querelle si è risolta in estate con la concessione firmata dal sindaco Orlando, senza però trovare un’intesa sul canone annuo da versare nelle casse comunali da parte del Palermo. Dalla perizia, svolta «utilizzando un metodo diverso di valutazione rispetto a quello impiegato
dalla commissione comunale», è stato determinato un valore inferiore di oltre due terzi rispetto a quello proposto nella convenzione, pari a circa 106 mila euro. «In considerazione di tale rilevante differenza – si legge nella nota integrativa al bilancio del Palermo – la perizia è stata inviata agli uffici comunali competenti con la richiesta dell’apertura di un confronto tecnico conciliativo con la commissione comunale».
Il club rosanero intende avviare una trattativa col Comune per ridurre l’importo annuo da versare fino al 2026. «Qualora non fosse attivato il confronto – conclude la nota – o in assenza di un eventuale accordo conciliativo, verrà conseguentemente chiesto l’avvio della procedura di arbitraggio prevista per simili fattispecie».