Gds: “Bagheria: otto fermi per mafia, sventato omicidio Il reggente Massimiliano Ficano: «Io ho fatto la storia»”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma in merito agli arresti per mafia a Bagheria.
Ognuno padrone a casa sua e lui, che aveva aiutato nella latitanza il super boss corleonese Bernardo Provenzano, comandava a Bagheria perché era uno «di quelli che hanno fatto la storia… io ce l’ho nelle carte che le ho pagate, io sono uno di quelli che hanno fatto la storia».
Massimiliano Ficano, 46 anni e un curriculum da reggente per Cosa nostra nella città delle ville, pensava alle percentuali di guadagno sulla droga, al mantenimento delle famiglie dei detenuti e commissionava pestaggi a sangue per chi gli mancava di rispetto ma aveva dato pure il via libera per ammazzare chi non si piegava. Per questo i carabinieri hanno eseguito otto fermi nell’ambito dell’operazione Persefone coordinata dalla Procura antimafia. I provvedimenti sono stati firmati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e dai sostituti Gaspare Spedale e Giorgia Righi nei confronti di Ficano e di quel gruppo su cui contava per gestire il controllo del territorio e i suoi affari: dalla droga ai centri di scommesse e alle estorsioni.