Gds: “Attento Palermo, nel derby guai a fidarsi della classifica”

Da oltre tredici anni chi sta davanti non vince Ed è successo anche nella passata stagione

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di domenica tra Catania e Palermo.

Il derby è una gara da tripla, la più classica delle frasi fatte quando si disputano partite del genere. Mai come nel caso di Palermo e Catania, però, favoriti non ne esistono. Anzi, guai a fidarsi della classifica.

L’ultima volta che il derby di Sicilia è stato vinto da chi stava davanti risale addirittura al 2008. Dalla punizione di Miccoli al «Barbera», in pratica, perché poi da allora le vittorie sono sempre state raccolte da chi stava dietro. Al massimo rosanero e rossazzurri si sono affrontati in situazioni di assoluta parità, come in occasione del 3-1 del 2011, sempre al «Barbera», risolto da una tripletta di Pastore.

In quel caso, Palermo e Catania si trovavano entrambe a 14 punti in classifica, persino con la stessa differenza reti. Di fatto, però, chi sta davanti in classifica non vince il derby di Sicilia per antonomasia da più di tredici anni, nei quali le due squadre si sono affrontate dodici volte. Una costante che ormai si ripete da più di un decennio. Nelle annate positive del Palermo, ad avere la meglio è stato spesso il Catania. Quando invece le cose sono andate per il verso sbagliato per i rosanero, i derby si sono rivelati una delle poche occasioni per gioire. Come nello scorso campionato, in cui la squadra di Boscaglia prima e di Filippi poi ha trascorso l’intera stagione ad inseguire i «cugini» in classifica.