L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla vicenda di assenteismo che ha travolto il Comune di Palermo.
Un terzo dei dipendenti del settore cimiteri giocavano con i cartellini delle presenze mettendo in palio il posto di lavoro.
Il sindaco spiega: «Anche come forma di rispetto nei confronti dei familiari dei defunti – assicura Leoluca Orlando – queste misure disciplinari saranno ai massimi livelli consentiti dalla normativa e dai contratti di lavoro». Sui 18 nomi destinatari di provvedimenti cautelari verrà immediatamente disposta il trasferimento in altri uffici. «Un segnale va dato, siamo esterrefatti – spiega l’assessore Fabio Giambrone -. Ma siamo pronti a mettere in discussione tutti gli altri indagati, non fosse altro che per ragioni di opportunità».