L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla squalifica di Ficarrotta. La reazione dell’attaccante palermitano nella sfida contro il Savoia non è piaciuta in viale del Fante: la dirigenza rosanero ha deciso di non presentare alcun reclamo. Il calciatore salterà le sfide contro Palmese, ACR Messina e Giugliano. Un’assenza che pesa sul piano numerico, considerando l’infortunio di Sforzini. Adesso lo attende uno stop forzato, ma una volta terminata la squalifica, dovrà pure riconquistarsi il posto. Il club, con la scelta di non presentare ricorso, ha di fatto reso chiara a tutti la propria posizione. Il mancato appello sarà però l’unico provvedimento dal Palermo, che non intende procedere con multe o altre sanzioni per il calciatore giunto a settembre alla corte rosanero. Si è scusato pubblicato tramite il proprio profilo Facebook: «Sono molto arrabbiato con me stesso – scrive l’attaccante – per l’espulsione, per la sconfitta col Savoia e adesso per questa lunga squalifica. Chiedo scusa a tutti. In queste settimane lavorerò più e meglio di prima per farmi trovare pronto». Non che avesse molte attenuanti, il numero 14 rosanero. Le immagini televisive lo inchiodano e il referto dell’arbitro non fa altro che confermare quanto trasmesso in diretta, essendo stato espulso «per avere colpito, a gioco fermo, un avversario (Oyewale, ndr) con un calcio nella parte alta della coscia e avere successivamente calpestato la caviglia del medesimo calciatore riverso a terra».