Gli impegni in tribunale per il Palermo non finiscono mai. L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” non deve preoccuparsi solo per la richiesta di commissariamento presentata dalla Procura Figc, ma anche per un contenzioso da 400 mila euro. Si tratta del «caso» De Zerbi, a quasi tre anni di distanza dall’addio del tecnico non si è ancora concluso.Tra un paio di settimane si terrà l’udienza in merito ai ricorsi sul risarcimento da riconoscere al tecnico che ha guidato i rosa soltanto per 13 partite. Il Palermo ha presentato ricorso per impugnare un lodo arbitrale che prevede un risarcimento di 400 mila euro per il tecnico. Una penale «per l’intervenuto esonero dell’allenatore», considerata l’ormai nota clausola inserita sul contratto nel caso di sollevamento dall’incarico. L asocietà ritiene «lecito auspicare che tra leparti possa essere raggiunto un accordo che preveda, anche in caso di soccombenza, l’esborso di minori somme rispetto a quelle richieste dalla controparte». Dal canto loro, i legali del Palermo ritengono «che la decisione verrà confemata anche dal Tribunale», ma l’attuale tecnico del Sassuolo richiede 400 mila euro di mancati pagamenti per la stagione 2016/17 e 900 mila euro per quella successiva, essendo sotto contratto per due anni.