L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla situazione anomala che sta vivendo il Palermo, anche se non inedita. L’unica volta in cui i rosanero dovettero interrompere l’attività in pieno campionato fu nel 1943, durante la Seconda guerra mondiale, ma in quel caso toccò solo al Palermo ritirarsi dalla Serie B di allora. Il motivo: lo sbarco degli Alleati in Sicilia, preludio all’interruzione di tutte le attività sportive nella stagione successiva (i campionati nel 1942/43 terminarono regolarmente). La Palermo-Juventina, che in quell’anno ritrovò i colori rosa e nero sulle proprie divise, giocò fino al 26° turno del campionato cadetto, trovandosi invischiato in piena lotta salvezza. I problemi emersero dalla giornata successiva, per l’impossibilità di lasciare la Sicilia e di essere raggiunti dalle avversarie in trasferta. Dopo lo 0-3 a tavolino col Modena e lo 0-1 con l’Alessandria deliberato dal Direttorio Divisioni Superiori, il Palermo dovette ritirarsi dal torneo nell’aprile del 1943.