L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le parole del vicepresidente vicario di Sicindustria e presidente della Camera di Commercio Palermo Enna, Alessandro Albanese: «Mi auguro che, se si dovesse ripetere l’emergenza sanitaria, a tutti i livelli si faccia tesoro dell’esperienza appena vissuta perché la morte delle imprese sarebbe una vera catastrofe». «Se si dovesse verificare un nuovo lockdown, sarebbe necessario immaginare il rilancio con grandi investimenti e meno burocrazia. Lo Stato dovrebbe attivare contributi a fondo perduto automatici e immediati per le imprese in maniera da evitare i fallimenti; pagare direttamente i debitidei fornitori; intervenire sulla cassa integrazione raggruppando in un unico beneficio tuttelemisure disostegnoalreddito esemplificare le normesugli appalti. Con il Governo Musumeci, che ha agito bene sul fronte sanitario, si potrebbe immaginare un patto di un anno per abbattere il costo del lavoro: alle imprese il pagamento degli stipendi, alla Regione l’impegno sugli oneri sociali» ha aggiunto.