Gds: “Adesso servono i gol di Ranocchia”
L’impatto di Filippo Ranocchia con il Palermo è stato immediato e devastante: dal suo arrivo, concretizzatosi poco più di un anno fa (18 gennaio 2024), il centrocampista è entrato nella storia recente del club diventando il primo giocatore della sua posizione a segnare per quattro partite consecutive. Come riportato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, la sua incisività offensiva lo aveva reso uno dei protagonisti della squadra, ma dopo quel periodo di fuoco la sua produzione realizzativa si è fermata.
Tra infortuni, cambi di ruolo e un pizzico di sfortuna, Ranocchia non è più riuscito a trovare la via del gol. Anche nella recente sfida contro la Reggiana ci è andato vicino, sfiorando la rete su punizione, ma il palo gli ha negato la gioia personale. Domani contro il Pisa ripartirà la sua caccia al gol, con la consapevolezza che il suo apporto alla squadra non si è mai ridotto. Pur non avendo la velocità di Segre o la forza fisica di Gomes, il suo ruolo di leader tecnico è rimasto intatto.
Assist decisivi: Ranocchia tra i migliori della Serie B
Pur senza segnare, i numeri dimostrano l’importanza del numero 10 rosanero. Secondo Alessandro Arena del Giornale di Sicilia, i suoi sei assist lo collocano tra i migliori giocatori della Serie B in questa speciale classifica: solo Berardi (9), Palumbo, Salvatore Esposito e Vandeputte (8) hanno fatto meglio.
Nel 2025, i suoi piedi hanno già contribuito in maniera decisiva ai successi del Palermo. Dei quattro gol segnati dai rosanero a gennaio, tre sono nati da suoi passaggi: contro il Modena, ha mandato in porta Brunori nel primo tempo e Le Douaron nel secondo, mentre nel match contro la Reggiana ha servito a Ceccaroni l’assist per l’1-1. Se non fosse stato per un salvataggio sulla linea di Libutti, avrebbe regalato anche il 2-2 all’ex Brest.
Il cambio di ruolo ha ridotto i gol, ma non l’influenza in campo
Rispetto ai suoi primi mesi a Palermo, il baricentro di Ranocchia si è abbassato. Come evidenziato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, questa nuova posizione più arretrata spiega almeno in parte il suo digiuno realizzativo, che dura ormai da quasi un anno (ultimo gol il 24 febbraio 2024 contro la Cremonese).
Le scelte tattiche di Dionisi e Mignani lo hanno portato a essere schierato più indietro, spesso nella linea mediana anziché sulla trequarti. Tuttavia, la sua presenza nella manovra offensiva rimane fondamentale: il 25% dei gol del Palermo è arrivato da un suo assist, sia su palla inattiva (Modena e Sassuolo) che su azione manovrata (Reggiana).
Tanti tentativi, ma ancora nessun gol
Non è mancato l’impegno nel cercare il gol. Secondo Alessandro Arena del Giornale di Sicilia, Ranocchia ha tentato 35 tiri in stagione, un numero significativo per un centrocampista. Solo Insigne (46) e Di Francesco (36) hanno provato più conclusioni tra i giocatori del Palermo. In Serie B, tra i centrocampisti, solo Portanova (55), Thorstvedt (46), Rover (42), Esposito (40), Palumbo (38) e Bastoni (36) hanno calciato più volte verso la porta.
La differenza, però, è che tutti loro sono già riusciti a segnare. Per Ranocchia, quindi, il gol sembra solo una questione di tempo. Il Palermo ha già imparato lo scorso anno quanto possa essere letale una volta sbloccato: quando il numero 10 tornerà a segnare, fermarlo sarà molto più difficile.