L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla sconfitta interna dell’Acireale contro il Giugliano. Dopo il trionfo di Palermo, l’Acireale torna con i piedi per terra. Troppo confusionario l’approccio dei granata, mentre il Giugliano non sbaglia nulla. Caso Naturale va vicino al vantaggio, ma il suo diagonale viene deviato; il gol è nell’aria, e lo segna proprio Caso Naturale, che supera Sicignano e batte Pitarresi con un lob. Poi Silvestri e Orefice sbracciano, l’attaccante gialloblu non trova più spazio per il tiro e si lascia cadere in area. Il rigore che assegna l’arbitro è molto dubbio, ma ancor più incredibile è l’espulsione di Silvestri, dato che mancava la chiara occasione da rete. Dal dischetto Ragosta fa 2-0. L’inizio di ripresa, però, è altrettanto incredibile: grazie all’ingresso del neo acquisto Ouattara, infatti, l’Acireale trova il pari in 13′. De Felice prima crossa per l’inzuccata vincente dell’ivoriano, poi si ripete, questa volta l’assist è di testa, la deviazione vincente di piede. L’Acireale sente di poterla vincere, ma De Felice è precipitoso e tira a lato. Invece colpisce il Giugliano: Orefice scatta in area, protegge il pallone e piazza il diagonale: 2-3. Per due volte De Felice ha la palla giusta per il nuovo pari, ma prima ha un impatto infelice sulla palla e spedisce alto, poi si vede ribattere in corner il tiro.