L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul delicato momento dell’Acireale. I risultati sul campo sono solo uno dei due binari su cui l’Acireale è costretto a marciare. L’altro, è quello del risanamento della situazione debitoria della società, che partita con oltre 300 mila euro di passivo, ha visto la quota di debiti ridursi di dieci volte, e oggi si assesta intorno ai 30 mila euro. «Ma anche sul campo abbiamo fatto bene – ha affermato il dirigente granata – Il nostro obiettivo è quello di divertirci, senza perdere d’occhio i bilanci, e da questo punto di vista possiamo dirci più che soddisfatti. Abbiamo vinto a Messina più volte, a Marsala, centrato un filotto di sei successi di fila in questa stagione, e la vittoria per 3-1 a Palermo è stata un po’ la ciliegina sulla torta». A fronte dei 31 punti conquistati sul campo, tra penalizzazioni causate dalle vertenze lasciate aperte dalla gestione 2017-2018, e ingenue sconfitte a tavolino la classifica dice 24, ovvero appena +6 sui playout. E siccome dovranno arrivare ancora altri punti di penalizzazione, è meglio mettere fieno in cascina in attesa dei tempi difficili.