L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla situazione stadio a Marsala. L’incontro di domani con la Cittanovese si disputerà a porte chiuse. La decisione è stata adottata dalla Commissione Provinciale Pubblici Spettacoli. Una volta approvato il documento finanziario del Comune l’Amministrazione Di Girolamo si è subito attivata per sistemare il “Nino Lombardo Angotta” anche se i tempi troppo ristretti non hanno consentito di ottemperare alle richieste avanzate dalla Commissione, anche se da parte del Comune si sperava in una ulteriore proroga di una decina di giorni per mettere “a norma” l’impianto. La Società azzurra sperava in una ulteriore proroga che non c’è stata per cui la decisione di fare disputare l’incontro con la Cittanovese di domenica «a porte chiuse». Un autentica «doccia fredda» per la società ma soprattutto per gli sportivi marsalesi che già ieri sostavano minacciosi sia all’ingresso del Palazzo dei Pubblici Uffici e al «Municipale». A fare il quadro della situazione è stato ieri l’assessore comunale allo Sport, Andrea Baiata, il quale ha detto che «inizialmente era stata inviata una lettera al vice Prefetto per fare in modo che si chiudesse al pubblico solo una parte dello stadio: «Intanto la ditta incaricata dal Comune – dice l’assessore Baiata – sta continuando con gli interventi, mentre è stato affidato ad un altro ingegnere di adempiere all’idoneità statica. Speriamo che dalla prossima gara che il Marsala giocherà in casa, il Municipale possa avere tutte le carte in regola o quanto meno in parte. Mi scuso con i tifosi che saranno molto rammaricati, ma stiamo garantendo una struttura idonea ad ospitare un bel Calcio».