L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla partita pareggiata dal Palermo contro il Mantova e le scelte di Dionisi.
Il ritorno dello zero alla voce gol segnati, dopo due partite in cui la fase realizzativa sembrava migliorata, riaccende il dibattito sull’efficacia offensiva del Palermo e, di riflesso, sulla tenuta del 4-3-3, che evidenzia ancora una disconnessione tra i centrocampisti e gli attaccanti, lasciando questi ultimi in difficoltà nella finalizzazione. Negli ultimi quattro incontri, infatti, i rosanero hanno segnato solo 2 gol su un totale di 4 reti della squadra.
Contro il Mantova, il Palermo ha mostrato due volti: nel primo tempo, poco incisivo nell’ultimo passaggio; nel secondo, più propositivo ma impreciso e sfortunato in alcune scelte. L’approccio iniziale di Dionisi non ha prodotto l’effetto desiderato: Di Mariano è apparso poco coinvolto, Henry ha sofferto contro i centrali lombardi e Insigne, pur tra i più attivi, è rimasto isolato in attacco. La ripresa ha visto alcuni cambiamenti: Le Douaron ha sostituito l’ex Verona, e Appuah ha portato vivacità dalla fascia destra. Dionisi ha sperimentato affidandogli i calci piazzati, mostrando così la qualità tecnica e personalità dell’ex Nantes, nonostante alcune decisioni discutibili, come la scelta di non servire Verre, libero davanti alla porta, preferendo un tiro a giro uscito di poco.
Anche Le Douaron e Appuah hanno giocato in ruoli diversi rispetto a quelli originali: Appuah come esterno destro anziché sinistro, e Le Douaron come punta centrale, posizione in cui sembra sentirsi più a suo agio rispetto al ruolo di esterno. Tali variazioni si aggiungono al recente cambio di gerarchia tra Brunori e Henry come centravanti e al rilancio di Insigne, ritrovato dopo un inizio 2024 incerto. Di Francesco si è poi distinto come assist-man, con cinque passaggi decisivi, inclusi quelli per Segre contro la Juve Stabia e Gomes contro la Reggiana.
La rivoluzione tattica ha dato risultati nelle gare precedenti, ma al “Martelli” si è registrato un passo indietro, che porterà Dionisi a nuove riflessioni. Il possibile rientro di Brunori tra le prossime sfide contro Cittadella e Frosinone aumenterà le domande sulla gestione dell’attacco: il capitano, una volta punto fermo, potrebbe ora trovarsi al terzo posto nella gerarchia dei centravanti del Palermo, complici le buone prestazioni dei compagni e un inizio di stagione sottotono.