L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle undici usurai condannati.
Gli interessi per un prestito con tassi usurai toccavano anche il 240 per cento. Ma c’era anche chi – si fa per dire – era più fortunato e doveva pagare «solo» il 220 per cento: a fronte di una somma di 3mila curo, ricevuta nel mese di maggio del 2018, a un uomo di Ficarazzi in difficoltà economiche era stata chiesta indietro una somma rotale di 5.200 euro.
Sullo sfondo lo è stato di bisogno di chi ricorreva agli strozzini e il peso dell’intimidazione dovuta al fatto che il gruppo era composto da esponenti di Cosa nostra. Adesso per gli usurai legati alla mafia arrivano 11 condanne te 5 scarcerazioni), sei rinvii a giudizio e un’assoluzione. Più alte, in alcuni casi. le richieste di condanne avanzate dai sostituti Giorgia Righi e Gaspare Spedale. con il coordinamento del procuratore aggiunto Paolo Guido.